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Citazioni di Christopher Hitchens
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Alla stupida domanda 'Perché io?', il cosmo neanche si degna si rispondere 'Perché no?'.

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Christopher Hitchens

Christopher Hitchens

Professione: Critico
Nazionalità: Britannico

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Si ha spesso la vaga illusione di prendere le proprie decisioni, ma è un’illusione che si accompagna alla consapevolezza che la maggior parte delle nostre scelte è fatta per noi da altri o dalle circostanze, o semplicemente si fa.

Madre Teresa ha confuso di proposito la presunta distinzione tra sacro e profano e quella che separa il sublime dal ridicolo.

La caratteristica più spiccata comune a tutte le teocrazie è la repressione sessuale, direttamente collegata all’intento di esercitare un controllo assoluto sulle donne.

Nelle società moderne, possiamo individuare gli sforzi effettuati dalle religioni per assicurarsi il controllo sull’educazione o per essere esentate dalle tasse o per far passare leggi che vietano di recare oltraggio alla loro onnipotente e onnisciente divinità, o anche al suo profeta.

Il paradiso è un posto di lodi e adorazioni infinite, abnegazione e rinuncia di sé sconfinate, una Corea del Nord celestiale.

La Bibbia contiene giustificazioni per il traffico di esseri umani, per la pulizia etnica, per la schiavitú, per il prezzo della sposa, per il massacro indiscriminato, ma non siamo tenuti a nulla di ciò perché si tratta di pratiche di mammiferi umani rozzi e privi di cultura.

Dare il Nobel per la pace a Obama è come dare un Oscar a qualcuno per incoraggiarlo a fare un film decente.

La fede religiosa è inestirpabile, perché siamo creature ancora in evoluzione.

Nessun mito religioso racchiude una qualsivoglia verità.

Mi hanno chiamato arrogante, ma dire di essere a conoscenza dei segreti dell'universo e del suo creatore è troppo pure per me.

La religione – a causa della pretesa a una speciale dispensa divina per le sue pratiche e le sue credenze – è non solo amorale, ma immorale.

Quando i fatti cambiano, allora anche la mia opinione cambia.

Noi atei non abbiamo bisogno di preti, né di gerarchie superiori che vigilino sulla nostra dottrina. Aborriamo i sacrifici e le cerimonie, come le reliquie e la venerazione di qualsiasi immagine o di qualsiasi oggetto.

In qualunque tipo di "gara" la vita possa essere, io sono molto improvvisamente diventato un finalista.

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