C'era una barriera di rete a maglia fine, fra di loro, ma lui faceva ancora parte di lei, erano ancora uniti. Per ancora un secondo, o poco più, era ancora la sua anima, la cara e unica anima sua.
E sapeva anche che i daimon non sarebbero più mutati, adesso, dopo aver sentito delle mani innamorato su di loro. Quelle erano le loro forme definitive: non ne desideravano altre.
Tutti siamo soggetti al fato. Però tutti dobbiamo agire come se non lo fossimo. O morire di disperazione.
Uno dei modi con cui facciamo i conti con la morte è attraverso l'immaginazione.
Lyra rimase distesa, immobile, ma con gli occhi spalancati nel buio; e il cuore le batteva forte.