Gli uomini e gli affari hanno un loro punto di prospettiva: alcuni bisogna guardarli da vicino per poterli giudicare correttamente, altri si giudicano bene soltanto quando se ne è lontani.
I difetti e le tare dell'anima sono come le ferite del corpo: nonostante gli sforzi inimmaginabili fatti per guarirle, rimane sempre una cicatrice.
Si può dire che i vizi ci aspettino lungo il corso della vita come ospiti presso i quali bisogna successivamente sostare: dubito che l’esperienza ce li farebbe evitare se ci fosse consentito percorrere due volte lo stesso cammino.
La felicità sta nel gusto e non nelle cose; si è felici perché si ha ciò che ci piace, e non perché si ha ciò che gli altri trovano piacevole.
Il nostro pentimento non è tanto un rimpianto del male che abbiamo fatto, quanto la paura del male che ce ne può venire.